Vorremmo che Roberto Gualtieri, prima di affermare la bontà del suo insano progetto,studiasse…. Detto alla Sgarbi.
l’ingegnere ambientale e docente del Sant’Anna di Pisa Paolo Ghezzi afferma: “ Il recente termovalorizzatore di Copenaghen tanto osannato dal Sindaco di Roma Gualtieri: dispone di due caldaie a grata per complessive 70 t/h ed un carico termico nominale di oltre 110 MW. Depura i fumi ad umido, condensa il vapore e dispone di una turbina da 67 MWe garantendo la massimizzazione del recupero energetico sia elettrico che termico”.
Tuttavia, spiega Ghezzi, “si tratta di un impianto industriale e gli effetti emissivi sono quelli tipici di un processo di combustione sia in termini di microinquinanti (tra cui IPA, diossine e furani, idrocarburi aromatici) e macroinquinanti (tra cui NOx, SOx, NH3, PM2,5 e Pm10)”. E il particolato (Pm10), come rileva uno studio condotto sempre dall’ISPRA, “soprattutto nella sua frazione fine, si rende portatore delle altre sostanze tossiche, come i metalli pesanti”. E solo per fare un accenno l’eccesso di consumo idrico, già carente in questo territorio; sullo stoccaggio del CSS; sulla irrealizzazione nel potere fornire energia e altre criticità di approvvigionamento dell’impianto…